CONVENTION
“Sconfinando: la tutela e le contaminazioni territoriali del panettone artigianale in Italia e nel mondo"
Giovedì 30 settembre 2021 dalle ore 10.30
L’ Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano,
in collaborazione con la Scuola Dolce&Salato, ha proposto un momento di dialogo,
confronto, crescita e condivisione per approfondire i temi della valorizzazione,
della tutela e della promozione del Panettone Artigianale Italiano nel mondo
Giovedì 30 settembre 2021, la magnifica Reggia di Caserta è stata il palcoscenico di “Sconfinando: la tutela e le contaminazioni territoriali del Panettone Artgianale in Italia e nel mondo”, la convention dedicata alla conoscenza, alla promozione del panettone artigianale italiano.
Organizzato dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madree del Panettone Italiano in collaborazione con la scuola di alta formazione Dolce&Salato di Maddaloni, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Caserta l’evento è stato un importante momento d’incontro e di confronto sul tema della tutela e della promozione dell’eccellenza del made in Italy e dell’impegno e della passione dei tanti artigiani, pasticceri, panificatori e lievitisti, che lavorano nel comparto.
OBIETTIVO
L’obiettivo dell’incontro al quale hanno partecipato esperti, rappresentanti delle istituzioni, Maestri dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, appassionati gourmet dei lievitati, assieme ai rappresentanti AMPI, Richemont Club Italia e Conpait è stato di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della qualità e dell’eccellenza dei panettone artigianale e tradizionale Italiano che viene copiato in tutto il mondo.
I TEMI
Tra i temi trattati:
• il futuro del panettone
• i lievitati estivi che stanno acquisendo sempre più quote di mercato
• la lavorazione del lievito madre e la sua conservazione
• le criticità ed opportunità dei grandi lievitati
• la gestione del lievito madre
• il lievito madre alternativo
• come incentivare la produzione grazie alla tecnologia
• la shelf life
• i costi di produzione
• il pricing
• l’etichettatura e packaging
• la spedizione e logistica durante il periodo Natalizio
È stato anche un importante momento per capire e distinguere la qualità di un panettone artigianale e tradizionale attraverso alcune regole fornite durante la convention.
Durante la giornata i Maestri del Lievito Madre hanno incontrato il pubblico presente e iscritto alla convention durante incontri, convegni e dimostrazioni.
La Convention si è svolta nel rispetto delle norme anti covid
Servizio Uno Mattina
Servizio Parliamone - RaiNews24
Servizio TG5
LA REGGIA
La Reggia di Caserta è un Museo autonomo del Ministero della Cultura.
Il progetto per la costruzione della Reggia di Caserta, tra le più grandi residenze reali al mondo, fu commissionato nel 1751 dal re di Napoli, Carlo di Borbone, all'architetto di origini olandesi Luigi Vanvitelli. La cerimonia per la posa della prima pietra si tenne in occasione del compleanno del sovrano, il 20 gennaio 1752.
Il piano rettangolare del Palazzo Reale occupa una superficie di circa 61.000 mq e il Parco Reale si estende per circa 124 ettari, suddivisi tra Bosco Vecchio, nucleo originario dei giardini all’italiana degli Acquaviva, Parco barocco e Giardino romantico o all’Inglese. Il progetto vanvitelliano include anche il monumentale Acquedotto carolino, capolavoro di ingegneria idraulica che capta le acque delle sorgenti del Taburno per garantire - dopo 38 km di percorso - approvvigionamento idrico alla residenza, ai giardini e ai giochi d’acqua del parco, e il Bosco di San Silvestro.
Il percorso di visita include gli Appartamenti Reali - ala settecentesca e ala ottocentesca - con Cappella Palatina, Biblioteca, Presepe di Corte, Pinacoteca e Parco Reale. Il Complesso vanvitelliano custodisce anche il Teatro di Corte, piccolo gioiello voluto da Re Carlo.
Nel 1997 il Complesso della Reggia di Caserta è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, insieme all'Acquedotto Carolino e al Belvedere di San Leucio. E’ tra i più importanti e visitati musei statali italiani e nel 2014-2015 il Ministero della Cultura gli ha conferito lo statuto di autonomia scientifica, finanziaria, contabile e organizzativa. Il direttore generale è Tiziana Maffei.